Quali sono le opportunità della comunicazione digitale per il mondo del vino?
Vino e digital, rappresentati del mondo vinicolo e digitale, pongono sempre di più l’accento su temi in forte crescita nel settore: e-commerce e comunicazione del mondo vinicolo nei social network. Ma gli eventi che legano il digital al vino iniziano ad essere molti. Come possono il vino e le cantine approcciarsi a questo mondo?
Io sono sempre più convinta che il processo di digitalizzazione sia un’evoluzione imprescindibile per l’epoca in cui siamo ed è perciò fondamentale farsi guidare da professionisti con esperienza e competenze documentate.
La comunicazione digital è un fenomeno in grande espansione e come tale va analizzato, conosciuto, governato e pilotato a proprio vantaggio. Avete dei dubbi? Allora continuate a leggere, in poche righe vi spiegherò:
- quello che nel mondo sta già accadendo;
- perché è necessario per le cantine non perdere queste opportunità.
Il valore di un vino e le meticolose operazioni (spesso ancora artigianali) che si celano dietro al prodotto finito, sono aspetti difficili da comunicare ad un consumatore finale sempre più selettivo nella scelta delle informazioni. In uno scenario fortemente competitivo in cui è necessario catturare l’attenzione del pubblico, il mondo digital permette di incontrare i consumatori nel momento in cui ricercano informazioni in grado di condizionare la loro scelta e, ancora prima, di interagire con loro quando i bisogni non sono ancora stati percepiti, raggiungendo sempre più nuovi potenziali consumatori.
E’ cruciale quindi domandarsi: dove cercano le informazioni i consumatori? Che strumenti scelgono per comunicare? La risposta a queste domande è semplice e immediata: il mondo digital.
Sì, perché sempre più persone sono presenti sui social network e dispongono di smartphone, tablet o pc tramite cui cercare informazioni sui siti web e acquistare.
Milioni di italiani dichiarano di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento, e di stare mediamente collegati per 2 ore al giorno. Per meglio capire la relazione tra il mondo vinicolo e quello digitale, indagini realizzate da SocialMeter Analysis mostra come migliaia di persone partecipavano alle conversazioni sui social networks durante ProWein, ed in occasione di Vinitaly si sono stati scambiati decine di migliaia di tweet!
I social network sono sempre più rilevanti nel mercato del vino e presidiarli è fondamentale. Nonostante circa la metà delle aziende del settore non sfrutta le potenzialità dei social media per comunicare! Chi lo fa preferisce Facebook, seguito a distanza da Twitter e da Instagram, che sta recuperando la sua fetta della torta a discapito di Facebook. Tra queste cantine ben presenti nel mondo digital troviamo Frescobaldi, Cà’ del Bosco, Zonin, Mezzacorona, P. Antinori e Masi Agricola.
L’approccio alla comunicazione digitale non è necessariamente appannaggio delle grandi realtà che comunicano in modo strutturato e integrato, magari attraverso società specializzate. Anche le piccole cantine che comunicano direttamente e spesso con budget limitati, possono raggiungere ottimi risultati: nel loro caso i social network sono lo strumento logico e inevitabile per una piccola azienda e l’attività social può contribuire ad incrementare le vendite della cantina in modo considerevole.
Essere digital oggi vuol dire affermare la propria esistenza, ma esserlo in modo indifferenziato, senza una strategia orientata alla valorizzazione delle peculiarità della propria cantina, vale come la presenza offline con un packaging inadeguato. Il consumatore cerca sul web ciò di cui ha bisogno e se non ci trova, o, peggio, se la nostra immagine digital delude le sue aspettative, non veniamo nemmeno inclusi tra le alternative per la sua decisione d’acquisto.
Il mondo del vino è entrato in una fase più matura e consapevole dell’utilizzo degli strumenti per la comunicazione digital, ma ancora vi è molto da fare. La comunicazione digital resta un puzzle molto complesso dove serve una strategia integrata con gli altri strumenti di comunicazione.
Ma quale strategia adottare? Che strumenti utilizzare? Come usarli? In che modo integrarli?
Per questa ed altre domande noi di Enogallery saremmo lieti di sostenervi!