Il Pomiroeu è il Ristorante della Brianza, punto di riferimento ed istituzione brianzola situato in un’antica corte, un piccolo angolo di quiete, un ristorante classico incline alla valorizzazione dei sapori tradizionali e allo stesso tempo contemporaneo, dall’atmosfera elegante ed accogliente.
La sua originaria denominazione deriva dal dialetto locale e significa “pometo”, nome con cui un tempo si indicava la zona di Seregno che ospitava ricche coltivazioni di mele.
La proposta gastronomica è variegata e segue l’ispirazione dello Chef Giancarlo Morelli. Una cucina di ricerca, con ingredienti naturali selezionati,per trasmette un amore per i prodotti di qualità rispettandone rigorosamente la stagionalità. Attraverso ingredienti semplici, freschi e spontanei, propone sapori emozionanti che parlano delle nostre origini e della nostra cultura.
Cosa abbiamo degustato a cena:
— Lingua di vitello su spuma di topinambur e miele estratto di dragoncello e cipollotti all’amaranto croccante
— Filetto di capriolo, crema di zucca e cime di rapa
— Pera selvatica al vin brulé, gelato alla zabaione, menta, croccante di mais e nocciole
Ci siamo fatti guidare dal sommelier scelto dallo Chef Giancarlo Morelli per il suo ristorante Pomiroeu, Maurizio Maggi, il quale ci ha consigliato una chicca per accompagnare il nostro menù, tra tradizione e innovazione, e che si è rivelato un perfetto abbinamento in armonia con ogni portata: un “Valtellina Superiore DOCG Ortensio Lando” a. 2009
Il Valtellina Superiore Ortensio Lando è da scoprire e da conoscere come interpretazione di uno stile di vita fatto di cose semplici, buone e che sanno emozionare: realizzato esclusivamente con uve 100% Nebbiolo coltivate e raccolte da un unico vigneto caratterizzato da forti pendenze e dall’eccellente esposizione a sud dei filari.
Un cru di Valtellina Superiore situato ad un’altitudine compresa tra i 500 e i 700 metri di altezza nel Grumello, la sottozona che prende il nome dall’omonimo castello. Solo le uve migliori raggiungono la cantina di vinificazione nella quale, dopo la pigiatura e qualche giorno di macerazione, si procede alla svinatura e alla successiva torchiatura.
L’affinamento viene fatto per 14 mesi in piccoli fusti di rovere e, dopo un breve periodo in acciaio inox, si conclude in bottiglia.
Descrizione:
Di colore rosso granato, aspetto limpido e consistente, questo nettare è finemente profumato di fiori, frutti rossi e spezie, con note di liquirizia. “Giocondo al palato” per dirla come il suo produttore. Fermo, secco, caldo. Corposo ed equilibrato, i tannini vellutati hanno raggiunto una piacevole morbidezza in armonia con freschezza e delicata sapidità. Finale fresco, elegante e persistente.
Osteria del Pomiroeu
Via Garibaldi 37, Seregno
www.pomiroeu.com