Lei è la più grande performer vivente, una delle maggiori artiste mondiali.
Lui è un cuoco con tre stelle Michelin, uno dei più celebrati del pianeta.
Lui mette nel piatto creature eteree, crea piacere.
Lei mette in scena il proprio corpo, incarna la sofferenza.
Lei è un’introspettiva, abituata a ostendersi di fronte a migliaia di persone.
Anche lui è un artista singolare, ma abituato a stare chiuso in pochi metri quadri.
Lei è Marina Abramovic.
Lui è Enrico Crippa.
La strana coppia? (Non così tanto)
Passione, intelligenza, coraggio di mettersi in gioco, un mecenatismo illuminato e una sfolgorante capacità creativa. Sono tutti ingredienti che si sono incontrati per dare vita ad in una serata magica tra le pareti del Piazza Duomo, il ristorante che la famiglia di produttori vinicoli Ceretto ha affidato alle mani sapienti del pluripremiato chef – tre stelle Michelin – Enrico Crippa.
Vino, Alta Cucina e Arte interpretata con esuberante fisicità dall’artista serba Marina Abramović, celebre in tutto il mondo per il suo gesto artistico molto energico e personale. In onore della performer, la famiglia Ceretto di mecenati illuminati ha organizzato la video-installazione di una sua opera nel coro della Chiesa di San Domenico dove sarà ospitata fino al 12 novembre: “Holding the Milk”.
Per l’occasione Enrico Crippa ha ideato una cena in onore della Abramović “rileggendo” alcune delle sue performance più iconiche, che sono state interpretate e traslate nel piatto in un gioco davvero sorprendente in cui l’artista ha – per così dire – reinglobato le proprie creazioni in forma di nutrimento per il corpo e per l’anima, in una metaforica riacquisizione introiettiva dell’opera d’arte stessa.
Il risultato è stato straordinario. Cinque piatti artistici, delle vere e proprie opere d’arte commestibile che entrano nello spirito delle opere a cui erano ispirati, riuscendo a coglierne il senso e nello stesso tempo a superarlo:
The Onion, 1996.
Cipolla cotta a bassa temperatura, polvere di zucca, zafferano, salsa di cipolle, brodo di cipolle e pasta 3D
Golden mask 2010.
Fusilli, nero di seppia, sugo di calamari e sarde, chips di patate, foglia d’oro
Balkan baroque, 1997.
Ossa di coniglio ricoperte di caprino e olive nere, carpaccio di Fassona, sugo di coniglio, ragout di coniglio e polenta
Portrait with scorpion (closed eyes), 2005.
Cialda di mela e carbone vegetale, crema alla liquirizia, sorbetto al limone
Counting the rice, 2016.
Crema di nocciole e zucchero Carafin, riso e riso venere soffiato
Info per vedere l’installazione
Holding the Milk – The Kitchen, Homage to Saint Teresa
Coro della Chiesa della Maddalena
Via Vittorio Emanuele II 19, Alba (CN)
29 settembre – 12 novembre
mar-ven 15-18, sab-dom 10-18
www.ceretto.com