Dalla città di Bassens, alle porte di Bordeaux, a Saint-Maixant, la regione Cadillac Côtes de Bordeaux è un terroir unico che corre lungo la riva destra della Garonna e forma una stretta striscia di sessanta chilometri.
Si snoda lungo il fiume, la lingua di terra la cui larghezza non supera mai i 5 km, presenta un variegato rilievo di colline intervallate da vallate con un’altitudine media di 50m e offre un’ottima esposizione al sole.
Il terroir è costituito principalmente da terreni ghiaiosi, argillosi-calcarei e argillosi-ghiaiosi.
Tre tipi di terreno compongono questo terroir: terreni calcarei marroni con asterie e argilla poco profonda, terreni sassosi bruni (terrazza alta di ghiaia argillosa) e suoli lisciviati dell’altopiano (Boulbènes).
Il vigneto ha completamente plasmato il paesaggio, la sua architettura molto diversificata fatta di boschi, buche e colline è un sogno e offre un paesaggio che mostra splendidi panorami sulla Garonna.
I vini Cadillac Côtes de Bordeaux sono vini creati da 4 vitigni che hanno reso e rendono famosi i grandi vini di Bordeaux: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Malbec, un blend che conferisce un perfetto equilibrio ai vini Cadillac Côtes de Bordeaux.
- Il Merlot che rappresenta il 55%, è un’uva rossa apparsa alla fine del XVIII secolo. Dona al vino morbidezza e rotondità accompagnate da aromi di frutti rossi.
- Il Cabernet Sauvignon, piantato al 25%, è stato riconosciuto nel XVII secolo come un incrocio tra Cabernet Franc e Sauvignon. Conferisce al vino un’interessante struttura tannica.
- Il Cabernet Franc, piantato al 15%, è l’uva più antica di Bordeaux (I secolo d.C.) e dà un vino molto strutturato e fragrante (cacao e ribes nero sono gli aromi principali).
- Infine, il Malbec, che rappresenta solo il 5%, aggiunge vinosità e morbidezza.
Situato sulle colline che dominano la riva destra della Garonna, la denominazione Cadillac Côtes de Bordeaux era precedentemente chiamata Première Côtes de Bordeaux.
Inoltre, può essere orgoglioso di un passato viticolo millenario che si è consolidato grazie al temperamento esplorativo della gente della regione.
Questa denominazione deve il suo nome alla sua posizione in cima alle colline che sovrastano Bordeaux dove Ausone vede “i vigneti affacciati sull’acqua in movimento della Garonna…“.
Già quando Bordeaux si chiamava Burdigala, i romani piantarono la loro famosa “biturica” su queste colline dove le viti amano crescere. Fu da questo vigneto che, discendendo su chiatte la Garonna, questi vini, confermati da Edoardo III “il privilegio dei vini di Bordeaux”, furono i primi a partire alla conquista del Regno d’Inghilterra.
Inoltre, nel 1153, la regione di Bordeaux sperimenterà il primo evento che sarà all’origine della fama dei suoi vini: il matrimonio di Aliénor, duchessa d’Aquitania, e Henri Plantagenêt, re d’Inghilterra che farà di questa provincia, una vera enclave inglese.
Gli inglesi, grandi estimatori dei vini prodotti su queste pendici, facilitano l’esportazione per fiume e per mare di gran parte della produzione e contribuiscono all’arricchimento delle città vitivinicole.
Inoltre, nel XVIII secolo, lo Chevalier Lamothe-Cadillac fu inviato in Louisiana come governatore e portò con sé il suo nettare preferito: i vini di Cadillac Côtes de Bordeaux.
Così, 150 anni dopo, ha dato il suo nome alla famosa casa automobilistica di lusso, portando con sé l’AOC Cadillac Côtes de Bordeaux nella leggenda del lusso e dell’arte di vivere.
I viticoltori della Cadillac Côtes de Bordeaux hanno procedure di produzione autoimposte molto rigide, in linea con le più grandi denominazioni bordolesi: basse rese, lungo invecchiamento e imbottigliamento obbligatorio del castello. Questa è una garanzia di qualità e autenticità fornita dalle denominazioni.
Ho avuto recentemente modo di conoscere l’AOC Cadillac Côtes de Bordeaux, una denominazione che rappresenta circa 1.100 ettari e 80 produttori, assaggiando un Château Reynon Denis Dubourdieu 2017, da Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. In degustazione il vino è elegante, carnoso e setoso allo stesso tempo. Da questi vini emerge un colore brillante con riflessi rubino. Questa denominazione dà vini seducenti e raffinati che sviluppano aromi di frutti rossi e spezie. Il loro palato è morbido, rotondo e pieno di finezza. Molto piacevoli da bere in gioventù, hanno anche una buona attitudine ad invecchiare e maturare con eleganza.
Serviteli alla temperatura ideale di 16-18 °C.
I vini della Cadillac Côtes de Bordeaux sono classicamente chic, ma sanno anche creare sorprese se sei abbastanza avventuroso da provare nuovi abbinamenti vino / cibo. Qualche esempio?
Abbinamenti classicamente chic
– Con gli amici: una costata di manzo alla brace
– Per il pranzo della domenica: lampreda in salsa bordolese al vino Cadillac – Una cena per due: granatina di vitello in casseruola
Abbinamenti avventurosi che fanno la differenza
– Aperitivo cocktail: tartine di melanzane e mozzarella o triglie
– Cucina esotica: cosciotto di agnello ripieno arrosto con spezie
– Piatto sensuale per buongustai: Torta morbida al cioccolato fondente
Per maggiori informazioni www.cadillaccotesdebordeaux.com