Le festività sono appena finite ma ancora abbiamo voglia di quella calda atmosfera cozy che ci abbracci, anche oggi che un timido sole inizia a fare capolino dalla finestra ricordandoci che la primavera è alle porte. Questo mood è perfetto se accompagnato ad un buon calice di vino Duchessa Lia, che produce i migliori vini e spumanti del Piemonte, provenienti dai terroir più prestigiosi di Langhe, Astigiano, Monferrato e Terre del Gavi.
Vini nobili, eleganti, emozionanti, per tutti: vinificati e affinati in modo tradizionale, nel pieno rispetto delle caratteristiche varietali, che portano nel mio bicchiere il gusto dei più vocati distretti vitivinicoli al mondo, e sempre nuove emozioni, sorso dopo sorso.
Oggi voglio parlarvi in particolare del Nebbiolo d’Alba “Döjt”, un vino di grande eleganza e dalla struttura piena, armonica e vellutata, ottenuto da uve 100% Nebbiolo – vitigno autoctono del Piemonte, a bacca nera, grappolo medio, acino piuttosto piccolo e buccia consistente – da cui si producono vini di altissima qualità, tra cui Barolo e Barbaresco, tutti annoverati nella gamma di Duchessa Lia.
Per produrre il Nebbiolo d’Alba, ma soprattutto per ottenere la certificazione DOC, conferita nel 1970, il disciplinare di produzione prescrive l’impiego esclusivo di Nebbiolo vinificato in purezza oltre all’invecchiamento obbligatorio di almeno 12 mesi all’interno della zona di produzione.
Il Nebbiolo è il vitigno piemontese per eccellenza e la terra d’origine del Nebbiolo d’Alba è la provincia di Cuneo, nell’area tra l’Albese e le Langhe, sulle sponde del fiume Tanaro. Il percorso dello stesso fiume, che si è evoluto negli anni seguendo i movimenti della crosta terrestre e la modifica della sua composizione, è motivo della vocazione dei terreni alla produzione di un vino dall’eccellente qualità.
Pensate che in questa valle si ritrovano tracce del vitigno già nella seconda metà del 1200!
Molto probabilmente il nome stesso lo collega poeticamente al suo territorio: sembra, infatti, che si riferisca alle uve che maturano soltanto nella terza decade di ottobre e che impongono una vendemmia tardiva, in quella che è la stagione della tipica nebbia mattutina che avvolge le coltivazioni sulle colline delle Langhe. Secondo una diversa etimologia, invece, il Nebbiolo d’Alba è così chiamato per la patina che ricopre la buccia dei grappoli, che è opaca e poco trasparente e che per questo ricorda proprio (ancora una volta) la nebbia.
Il Nebbiolo d’Alba “Döjt” DOC Duchessa Lia si presenta come un vino profondamente elegante e di ottimo carattere, dalla struttura corposa, equilibrata e avvolgente. Il nome “Döjt”, in particolare, è un termine derivante dal dialetto piemontese che esprime il “buon garbo”, quella qualità ricca di significati e di sfumature che fa dell’eleganza e dell’accortezza le proprie note distintive.
Degustazione
- Colore: rosso intenso con lievi sfumature tendenti al granato
- Bouquet: fragrante, floreale e fruttato il bouquet olfattivo, con ricordi di viola, rosa selvatica e frutti a bacca rossa che sono seguiti da toni eterei, da sfumature vanigliate e speziate e da richiami al tabacco
- Sapore: in bocca è di ottima struttura, caldo, avvolgente ed equilibrato, capace di stupire per il suo carattere deciso eppure mai sopra le righe, morbido e ben lavorato nella trama tannica, sempre elegante, armonico e caratterizzato da un’ottima lunghezza.
- Temperatura di servizio: 18°-20°C
- Momento per degustarlo: pranzo in famiglia, cena romantica o tra amici
Abbinamenti Gastronomici
Il Nebbiolo d’Alba “Döjt” Duchessa Lia è l’abbinamento perfetto per tanti e importanti piatti saporiti della tradizione langarola. Splendidamente in sintonia con i primi piatti come le paste e gli gnocchi al ragù, con il risotto al ragù di cinghiale e ai funghi, le lasagne e tutto ciò che ha il tartufo come complemento, come i tipici tajarin al tartufo. Si sposa molto bene anche con le grigliate e gli arrosti di carne rossa e selvaggina. Per un abbinamento perfetto, vi consiglio di provarlo con il vitello tonnato (in assoluto uno dei miei piatti preferiti). Per finire, predilige i formaggi a media o lunga stagionatura.
Vi consiglio di servire e degustare il Nebbiolo d’Alba “Döjt” DOC Duchessa Lia alla temperatura ideale tra i 18°-20°C in calici abbastanza ampi per consentirgli di sprigionare tutte le note caratteristiche e le piacevoli sfumature aromatiche, di profumi e sapori.