“La bellezza è una promessa di felicità”, scriveva Stendhal. In Toscana questa bellezza è ovunque: nella terra, nelle tradizioni, nella cultura. E in qualunque modo se ne faccia esperienza, lascia scorgere un piacere universale, autentico.
Eccoci finalmente a Dievole, dopo aver attraversato un magnifico viale costellato di alti cipressi che sembrano condurci per mano in un’atmosfera magica e senza eguali. Qui le dolci colline del Chianti Classico si alternano in modo ordinato a uliveti e vigneti a perdita d’occhio, offrendo allo spettatore un paesaggio da cartolina. Situato in questo angolo paradisiaco della Toscana, Dievole nacque nel 1090 ed è oggi uno degli storici produttori di raffinato olio d’oliva e di pregiato vino, l’espressione più semplice e pura dei segreti di questo fantastico terroir, con quella generosità del terreno Toscano che fa crescere l’uva in grappoli regali.
Erede di un passato glorioso, dal 2012 Dievole è proprietà del gruppo Alejandro Bulgheroni Family Vineyards (ABFV) che si prepara ad affrontare una nuova era e una nuova missione: riconquistare l’essenza più autentica del Chianti Classico, attraversando un momento di ringiovanimento senza precedenti nella grande storia del vino: questo è il Rinascimento del Chianti Classico.
Alejandro Bulgheroni, ingegnere e imprenditore argentino,
tra gli uomini più ricchi del mondo, in pochi anni ha creato un gruppo di aziende vitivinicole, nel segno del rispetto e della sostenibilità dei valori ambientali e paesaggistici, localizzate nei terroir top della Toscana e più apprezzati al mondo: il Chianti Classico (Dievole e Certosa di Pontignano), Montalcino (Poggio Landi e Podere Brizio) e Bolgheri (Tenuta Le Colonne e Tenuta Meraviglia).
La filosofia enologica che unisce tutte le proprietà di ABFV è certamente la ricerca dell’alta qualità dei prodotti (vini di grande eleganza ma anche pregiati oli extra-vergine d’oliva) per mezzo del più basso impatto possibile sull’ambiente, nel rispetto della storia, del territorio, dell’autenticità e di uno stile di vita genuinamente Toscano.
Filosofia della Cantina
Il progetto di Dievole è quello di recuperare i vitigni storici autoctoni toscani e di trasferire la sua autenticità nel calice, con il massimo rispetto per l’identità varietale e per il terroir. La maggior parte della superficie dei vigneti è coltivata a prevalenza Sangiovese, ma sono presenti anche altri vitigni tradizionali Toscani e del Chianti Classico, come il Ciliegiolo, il Canaiolo, il Colorino e anche uve a bacca bianca come il Trebbiano e la Malvasia del Chianti.
Nel rispetto della purezza del terreno, non si impiegano fertilizzanti chimici-sintetici, ma metodi di gestione del territorio e di agricoltura sostenibile che rivitalizzano il suolo e si traducono in un vino di grande eleganza e qualità, nel quale zuccheri e acidità sono bilanciati. Anche la fermentazione si svolge nel modo più naturale possibile con lieviti indigeni, mentre l’invecchiamento avviene in grandi botti di rovere francese non tostato, che consente una micro-ossigenazione per permettere al vino di evolversi secondo il proprio ritmo naturale, raggiungendo una maturità spontanea senza compromettere le sue caratteristiche di armonia, freschezza ed eleganza.
Combinate insieme, queste strategie produttive danno vita ad un Chianti Classico davvero eccezionale.
Prodotti di Eccellenza
La filosofia del vino Dievole si rispecchia in una strategia di produzione sempre in evoluzione: freschezza, complessità ed eleganza con suggestivi profumi che rievocano l’antico spirito del loro territorio di vocazione.
Ecco cosa abbiamo assaggiato:
Campinovi Bianco Toscana IGT 2017: al naso intenso e fine, con note di mela gialla, acacia e camomilla. In bocca presenta note dolci di miele con un’eleganza che avvolge il palato. Fresco, sapido e dal finale persistente.
Chianti Classico DOCG 2016: molto floreale, al naso dominano note di viola accompagnate da sentori di frutti rossi maturi. Al palato da un corpo pieno dal tannino vellutato, con un’ottima mineralità. Equilibrato e di buona persistenza. Di ottima beva.
Chianti Classico Gran Selezione Docg 2015 “Vigna di Sessina”: al naso è intenso con spiccati aromi di frutta rossa matura unite a nuances floreali di viola mammola appassita. Fresco, speziato e leggermente boisé al naso, elegante e disinvolto al palato. L’incredibile freschezza accompagna un tannino nobile e maturo, di notevole profondità e ricchezza sensoriale. Finale equilibrato e persistente.
Rosato “Le Due Arbie” IGT Toscana 2017: al naso si presenta intenso e molto fruttato, dominano le note di pesca bianca e agrumi come pompelmo. Al palato è molto fresco, dall’acidità ben bilanciata. Fresco, equilibrato e dall’acidità molto ben bilanciata.
Vin Santo del Chianti Classico DOC 2011: bouquet olfattivo è intenso, profondo e complesso, caratterizzato da richiami ai datteri e all’albicocca essiccata, al miele e all’uva passa, alla mandorla e alla frutta secca. L’assaggio è vellutato, dolce e rotondo, coerente con il naso e di lunga persistenza.
Un altro prodotto d’eccellenza è l’olio extravergine di oliva: il risultato sono prodotti curati che riassumono le distintive personalità dell’olio extravergine d’oliva come la DOP Chianti Classico, IGP Toscano, 100% Italiano e molti altri a venire. Punta di diamante della gamma, che mi ha assolutamente ammaliata, è il “Tocca Stelle Chianti Classico DOP”, dal bouquet fruttato di olive appena raccolte con note aromatiche di erba tagliata, mandorla, carciofo e dal gusto robusto, con un retrogusto amaro e piacevolmente piccante.
Se sarete ospiti del Wine Resort potrete anche beneficiare di una degustazione guidata riservata per voi presso l’Enoteca, dove scoprire ed assaggiare i loro pluripremiati vini e pregiati oli extra-vergine d’oliva.
Wine Resort e Ristorazione
L’ospitalità di lusso valorizza da sempre il fascino del territorio toscano e qui Dievole ne è in assoluto emblema di eccellenza, il non plus ultra per chi ama l’autentico lifestyle Toscano. La struttura dispone di 27 camere deliziose, tra suite e matrimoniali distribuite nel borgo della proprietà, circondato da un’atmosfera di lusso rilassato e meraviglie naturali: fiori, vigneti, olivi e cipressi a perdita d’occhio: è la destinazione ideale per chi ama la natura, il buon cibo e il buon vino.
Nella struttura è presente anche il ristorante gourmet Novecento e un lounge bar, collocati nella villa padronale, una terrazza panoramica, 2 piscine, l’enoteca, una sala degustazione nella cantina storica e un “percorso vita” , che si snoda per chilometri fra i vigneti, uliveti e boschi della proprietà.
La colazione è uno degli ottimi motivi per alzarsi dal letto presto la mattina, per accomodarsi nell’Aione del Giardino delle rose, pervaso dalla leggera brezza estiva, mentre uno sfizioso buffet vi attende al fresco all’interno delle antiche Scuderie.
Da provare assolutamente è un’esperienza gastronomica della chef
Monika Filipinska, per assaporare la più autentica cucina toscana, rivisitata in chiave moderna, sublimata nella bella stagione dalla possibilità di pranzare all’aperto nei panoramici giardini con vista mozzafiato.
L’accoglienza a Dievole è stata meravigliosa ma ora ci spostiamo a Montalcino e siamo pronti per scoprire e conoscere altri due tesori: Poggio Landi e Podere Brizio.
Poggio Landi
La biodiversità è il più grande tesoro di Poggio Landi, con i suoi circa 74 ettari vitati, di cui 33 a Brunello DOCG, distribuiti su tre macro zone: la collina di Montosoli, San Polo-La Crociona e Torrenieri. Diversi terreni ed esposizioni con altitudini che variano dai 175 ai 500 metri sul livello del mare, assicurano la diversità di espressione dei terroir di Montalcino.
La tenuta vuole diventare un riferimento a Montalcino per l’accoglienza, l’ospitalità e la degustazione dei vini. L’attuale veste di Poggio Landi nasce dal restyling di una cantina esistente costruita nel 2005 e i lavori di ristrutturazione hanno visto il risanamento completo delle cantine di vinificazione e di invecchiamento insieme alla ristrutturazione dell’area destinata ai visitatori. La scelta di utilizzare legni pregiati e pietre naturali negli interni, poi, rende tutto l’ambiente elegante e allo stesso tempo caldo e confortevole.
La grande terrazza che si affaccia sulla vallata, dove abbiamo degustato i loro prodotti, è senza dubbio il luogo ideale dove sorseggiare un calice di vino o prendere parte a eventi esclusivi, circondati dalla bellezza delle dolci colline della Val d’Orcia, con una vista a 360° sul paesaggio circostante.
Poche etichette ma di grande pregio: è questa la filosofia di Poggio Landi. Sono tre attualmente i vini in portafoglio e che abbiamo assaggiato:
Poggio Landi Rosso di Montalcino DOC 2016: fruttato e intenso, con note di frutti di bosco e bacche rosse che avvolgono il palato in un assaggio piacevolissimo. Nasce come da tradizione da uve Sangiovese e affina per un anno in botti di rovere ed ulteriori tre mesi in vetro.
Poggio Landi Brunello di Montalcino DOCG 2013: al naso presenta sentori intensi e complessi di frutta rossa matura e di spezie, distinte le note di pepe nero e liquirizia. Al palato è morbido, dal corpo pieno e dai tannini vellutati. Finale molto persistente.
Poggio Landi Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2012: al naso si presenta intenso, raffinato, con sentori di frutta rossa molto matura unita a sentori balsamici. In bocca presenta mineralità e tannini persistenti ed avvolgenti con note di frutta matura e aromi di spezie e vaniglia. Finale molto persistente.
Podere Brizio
A soli 10 minuti d’auto da Montalcino, l’incantevole collina su cui poggia Podere Brizio è circondata da oliveti e vigneti della campagna toscana e guarda a sud-ovest in direzione del mare.
La deliziosa Foresteria, una casa di campagna dall’autentico charme Toscano, qui accoglie e offre ai suoi ospiti servizi esclusivi e un’ampia gamma di strutture sportive, tra cui un campo da tennis, piscina e centro benessere, nonché un grande giardino dove rilassarsi e concedersi indimenticabili passeggiate nella natura locale. Soggiornare qui è un modo speciale di assaporare la vera Toscana, in un ambiente rustic-chic dal fascino autentico. Stare a Podere Brizio significa entrare in un nuovo universo, per quanto antico, in cui non solo si produce ottimo vino, ma si vive ogni singolo acino d’uva.
I vini che abbiamo assaggiato:
Podere Brizio Rosso di Montalcino DOC 2016: al naso libera note di fragole rosse, ribes e more con intensi e vibranti dettagli balsamici di menta fresca. Al gusto è ricco e fresco, con tannini fruttati, eleganti e bevibilità instancabile. Di corpo con un finale equilibrato e persistente.
Podere Brizio Brunello di Montalcino DOCG 2013: al naso è intenso. Dominano profumi di piccoli frutti di rossi; seguono distinte note di pepe nero e chiodi di garofano. Al palato è equilibrato, con un’ottima acidità. Vino dal corpo pieno e dal tannino vellutato. Ottimo il tannino morbido che caratterizza il corpo del vino stesso.
Podere Brizio Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2012: al naso si presenta ricco, intenso, con sentori di frutta nera matura. In bocca è equilibrato, con un’ottima acidità che dà vitalità e freschezza ad un vino molto elegante e complesso. Note di frutta nera e spezie come pepe nero, accompagnano il retrogusto di soffice vaniglia. Finale intenso e persistente.
Dievole
Località Dievole, 6 Cantina
Castelnuovo Berardenga (SI)
Poggio Landi
Località Pod. Belvedere SP71, fraz. Torrenieri
Montalcino (SI)
Podere Brizio
Localita’ Podere Brizio, 67
Tavernelle (SI)