Continuano ad arrivare buone notizie dal mondo delle aste enoiche per i vini pregiati italiani. Questa volta sul fronte di Christie’s, che a New York continua il trend di incassi da record nella “Finest and Rarest Wines: A Journey through the Vinkallare of Staffan Hansson”, che ha visto aggiudicare il 99% del valore in catalogo ed il 97 % dei lotti.
Infranti diversi record mondiali di quotazione con eccelse produzioni francesi. Ma molto bene hanno fatto anche gli italiani: il Masseto, assoluto protagonista con 5 delle 6 migliori aggiudicazioni riservati ai vini del Belpaese, tutte con lotti da 12 bottiglie: si va dagli 11.638 dollari e 11.025 per due lotti di 2001,7.963 per l’annata 1998, e 7.350 per due lotti di 1999. In mezzo, un lotto di 3 magnum di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 1990 aggiudicato a 9.188 dollari. Ma ottime le quotazioni anche di Gaja Barbaresco Sorì Tildìn, Sorì San Lorenzo, Costa Russi, e con i suoi Sperss, ed ancora per gli Amarone della Valpolicella Dal Forno e di Quintarelli, il Sassicaia, il Solaia della Marchesi Antinori, le Pergole Torte di Montevertine, il Redigaffi di Tua Rita e non solo.
Bis raggiunto con “Finest Wines & Spirits Featuring Historic Cognacs From the Collection of Graycliff Hotel & Restaurant”, che si è aggiudicato il 94% del valore in catalogo ed il 92% dei lotti con un guadagno di 2,7 milioni di dollari. Il top lot è stato quello di 12 bottiglie Petrus 1947, aggiudicato per 49.000 dollari, ma ancora una volta notevoli le quotazioni degli italiani, tra cui spiccano i 7.350 dollari per 12 bottiglie di Barbaresco 1961 di Gaja, i 5.145 dollari per 3 bottiglie di Barbaresco Santo Stefano di Neive 1971 di Bruno Giacosa, i 3.430 per un lotto di 5 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 1999 di Giacomo Conterno e per uno di 6 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1997 Case Basse di Soldera, ed ancora i 3.308 dollari per due lotti da 6 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 2006 di Giacomo Conterno.