Il Moscato d’Asti DOCG è uno dei vini delle feste per eccellenza ma non solo, infatti è possibile immaginarlo tanto conversando durante un assolato pomeriggio estivo quanto a fine pasto, d’inverno.
Uno dei fiori all’occhiello della produzione di Duchessa Lia, che da oltre quarant’anni porta sulla tavola vini piemontesi realizzati con uve selezionate di alta qualità, il Moscato d’Asti è prodotto nel rispetto della tradizione per esaltarne al meglio le peculiari caratteristiche, spicca per grazia e per finezza ed eccelle nel frutto e nell’aromaticità.
Un grande classico della tradizione enologica piemontese che, nel tempo, ha raggiunto livelli qualitativi straordinari. A livello produttivo, pur essendo espressione della medesima uva, è importante distinguere il Moscato d’Asti DOCG dall’Asti Spumante Dolce DOCG dal quale si differenzia per la fermentazione che viene arrestata al raggiungimento della gradazione alcolica di circa 5% vol. La presa di spuma più breve rispetto allo spumate garantisce al Moscato d’Asti la briosità necessaria per apprezzare la naturale aromaticità del Moscato Bianco e lo rende inconfondibile.
Duchessa Lia, da sempre, crede nella potenzialità del Moscato Bianco, vitigno aromatico e autoctono delle colline piemontesi, coltivato tra le provincie di Cuneo, Asti e Alessandria.
Diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo fin da tempi antichissimi, il nome del Moscato Bianco deriva dal latino “muscum” (muschio), in riferimento al suo tipico aroma. È una varietà di Moscato antica e pregiata, una delle poche in grado di trasferire nel bicchiere, in maniere netta e inequivocabile, i profumi, gli aromi e la dolcezza dei grappoli appena raccolti.
Degustazione
Il Moscato d’Asti DOCG Duchessa Lia rivela un quadro gustativo sorprendente: gli aromi suadenti e zuccherini del vitigno di origine si fondono in perfetto equilibrio con un gusto più asciutto, di grande freschezza e originalità.
–Colore: giallo paglierino con lievi riflessi dorati
–Bouquet: intenso profumo di Moscato con note di glicine, acacia e frutta fresca
–Sapore: caratteristico, delicatamente dolce e piacevolmente aromatico
-Temperatura di servizio: 8°-10° C.
Abbinamenti gastronomici
Il profumo caratteristico del Moscato d’Asti, con note di glicine e tiglio, acacia e frutta fresca con sfumature di salvia e fiori d’arancio e le sue tipiche caratteristiche di aromaticità e delicata dolcezza, si accompagna perfettamente con ogni tipo di dessert: torte lievitate, sablé dolci, ciambelle della nonna, pasticceria secca, biscotti, crostate e torte da forno come la tradizionale Pastiera napoletana, ma è molto piacevole e rinfrescante per accompagnare macedonie di frutta fresca.
La sua bassa gradazione alcolica – intorno ai 5,5% Vol – lo rende sempre più apprezzato anche fuori dal consueto momento del fine pasto, tanto che comincia a essere considerato un vino “da meditazione” da gustare anche da solo, tanto buono quanto inaspettato.
Un abbinamento originale da sperimentare? Provatelo con i formaggi erborinati e i salumi.
Servitelo fresco alla temperatura ideale di 8°-10° C.
Buona degustazione a tutti!